[test] Samyang 35mm f1.4
A seguito di una irrefrenabile curiosità e a forza di leggere opinioni che gridavano "al miracolo", ma soprattutto in preda ad un raptus da shopping, ho preso il nuovo SAMYANG 35mm f1.4.
Il Samyang 35mm f1.4 ED AS UMC si può trovare a poco + di 400€ laddove l'importatore italiano è allineato al listino dell'importatore europeo ufficiale del marchio Koreano.
Acquistato con carta di credito, mi è arrivato dopo 3 giorni chiuso nella consueta confezione nera con scritte oro. All'interno lo si trova adagiato nello stampato di plastica da due soldi come quella della confezione delle macchine telecomandate che si comprano dai chinesi.
In dotazione si trovano il paraluce (finalmente a petalo e non ad imbuto come gli altri prodotti Sammy), ed una custodia in pseudo velluto orticante. La costruzione è piuttosto plasticosa ma precisa, in fondo le altre case propongono materiali simili da un po' di anni a questa parte.
Tecnicamente parlando...
Focale: 35mm
Massima apertura: f/1,4
Minima apertura: f/22
Angolo di vista: 63,1°
Distanza minima di messa a fuoco: 0,3m
Lamine del diaframma: 8
Messa a fuoco: manuale
Costruzione ottica: 12 elementi / 10 gruppi / 1 lente asferica / 2 lenti ED
Diametro Filtri: 77mm
Peso: 660gr
Nella versione Nikon fit, il Koreano offre la possibilità di lavorare con gli automatismi di esposizione, così la macchina riesce a lavorare sul diaframma con passo all' 1/3 di stop.
Ho eseguito alcuni scatti da cavalletto con D700 chiudendo man mano il diaframma ed estrapolando un crop dalla parte centrale dell'immagine:
(le foto non hanno subito alcuna variazione in PP, gli scatti sono eseguiti con controllo immagine standard e landscape o portrait nelle prove sul campo)
Immagine:
CROP f1.4
CROP f2
CROP f2.8
CROP f4
CROP f5.6
Da qui in poi non mi sembrano esserci ulteriori miglioramenti anche se, come si nota, un miglioramento effettivo lo si ha da 1.4 a f2 e la crescita di nitidezza si stabilizza a f2.8. Trovo che se si cerca la migliore nitidezza, si debba chiudere fino ad f4 ma già ad f2.8 offre una buona qualità.
La vignettatura è presente in maniera normale o, meglio, non esagerata. Se la cosa desse fastidio basterà chiudere fino ad f2 per avere un’attenuazione del fenomeno e fino ad f2.8 per vederlo svanire:
f 1.4
f2
f2.8
Nel complesso mi sono visto spiazzato dalla resa dell’ottica, certo trovo azzardato il paragone con Zeiss come letto in certi forum, ma la differenza qualitativa è maggiore sul barilotto che nei vetri…
Condizione di luce critica:
La foto è stata ovviamente scattata cercando di creare quanti più problemi al povero Sammy, quindi TA e per non farsi mancar nulla gli ho pure tolto il paraluce.
Il Flare marca il cartellino ma non sempre, assenti invece le aberrazioni che non ho riscontrato nemmeno in altri scatti.
In condizioni ottimali si fà ben volere grazie alla buona nitidezza:
Complice quell’f1.4 il bokhe è favoloso e i colori sono gradevolmente contrastati, certo è questione di gusti.
Qualche scatto:
Di certo la messa a fuoco in manuale è il suo handicap maggiore e non sempre il telemetro della D700 può dare una mano, specie quando il soggetto è piccolo.
A conforto di una messa a fuoco per ovvi motivi dificoltosa l'ottica mette a disposizione una ghiera grande, fluida e con una lunga corsa che permette di correggere con movimenti non eccessivamente calibrati.
Quando poi si chiude il diaframma focheggiare diviene più rapido e ci si può fidare dell'occhio senza ricontrollare ogni volta il telemetro.
Uno scatto ad f4 con polarizzatore:
Con i diaframmi chiusi diviene sorprendente la nitidezza che porta a leggere chiaramente la scritta della bustina di zucchero:
Ingrandimento tratto dal seguente scatto:
Un'ottica che definirei onesta, dedicata a coloro che non temono la messa a fuoco manuale per abitudine, esperienza o doti tecnologiche della propria fotocamera.
Un confronto interessante si potrebbe farlo con la versione Ai-S Nikon che sull'usato si può trovare a prezzi simili, ma non possedendo il gioiellino giapponese mi consolo con il Koreano senza eccessivi rimpianti.
Buona la scala dei diaframmi divisa in terzi di stop (per il 14 sono scatti da 1/2 stop). Mi pare a f/1.4 sia già abbastanza nitido. Magari posta anche qualche scatto in condizioni "normali" per vedere un po' come si comporta nel complesso. Avrai letto della notevole distorsione del 14mm. Il 35, da questo punto di vista immagino si comporti meglio.
Il prezzo è assolutamente appetitoso ma certamente, vien voglia di paragonarlo al Nikkor AIS pari apertura, sempre manual focus, che sull'usato si trova intorno a quella cifra.