[test] Breve prova della X100 regina delle compatte
Eccola qui in tutta la sua bellezza, la Fujifilm Finepix X-100, macchina straordinaria
che ricorda sia come dimensione che aspetto, le linee della Leica. E invero i
tecnici giapponesi della Fuji hanno fatto un ottimo lavoro disegnando questo
capolavoro di fotocamera, interamente di metallo.
Quello che ai più non appare vedendola distrattamente, è l'elevato contenuto tecnologico che tale macchina fotografica nasconde. Innanzitutto un sensore digitale C-mos da 12 Megapixel APS-C, ovverosia grande sufficientemente per non avere rumore anche ad alti valori di ISO; la X100 partendo da 100 riesce ad arrivare all'inaspettato valore di 12.800 ISO.
Caratteristica saliente di questa macchina mirroless, è la presenza di un mirino ottico incorporato di grande luminosità e dotato di regolazione diottrica, che si sovrappone a un mirino elettronico luminosissimo; qualsiasi informazione, presente sul visore posteriore si sovrappone direttamente anche nel mirino.
Più piatta e più piccola di una reflex, rappresenta un esempio unico nel panorama delle macchina fotografiche di pregio. Si certo l'obiettivo di 23 mm, corrispondente a un leggero grandangolo ed è fisso, ma qualitativamente è quanto di meglio possa offrire oggi il mercato, considerando tutti gli obiettivi possibili senza distinzione di prezzo, con quella focale.
L'obiettivo è costituito da 8 lenti di cui una asferica ed è formato da sei guppi. E' inoltre dotato di filtro neutral density incorporato e il diaframma è composto da 9 lamelle per una maggiore qualità dello sfocato. Capace di mettere a fuoco da 10 cm. all'infinito.
Vedendola di fronte appare evidente che quella che nelle macchine di 30 anni fa soleva essere la leva per l'autoscatto meccanico, qui invece ha la funzione di alternare il mirino ottico a quello elettronico; sono presenti inoltre due forellini, che altro non sono che i due microfoni di ausilio alle registrazioni video, di cui tale X100 è anche dotata. Si nota la presenza inoltre di un flash che puo' essere anche usato come commander per un altro flash esterno dotato di fotocellula capace di gestire l'illuminazione in modalità SU4.
Oltre alla grande finesta del luminosissimo mirino troviamo un un led che ci avvisa nelle operazioni dell'autoscatto e funge anche da illuminatore per l'assistenza alla messa a fuoco automatica nelle situazioni di scarsa luce.
Al centro del corpo, rivestito di pelle nera, vi è l'obiettivo dotato di 2 ghiere una per la messa a fuoco manuale e un'altra per la scelta dei diaframmi da F16 a F2 oltre alla possibilità di mettere in automatismo il diaframma in modo tale che sia la macchina a scegliere il valore.
Vedendola dall'alto, sulla superficie argentea notiamo la slitta per un flash esterno con codifica per il dialogo tra flash e X100. Alla destra il selettore dei tempi da 1/4000 a 1/4 di secondo (in automatico il valore inferiore si estende fino a 30") oltre alla posa e alla funzione BULB, e evidentemente alla funzione automatica della scelta dei tempi. Troviamo poi la manopola per volontarie sovra e sottoesposizioni più o meno di 2 valori luce oltre a un tasto funzione programmabile (utile ad esempio programmarlo per cambiare velocemente i valori degli ISO).
Chiude la vista superiore, il pulsante di scatto, capace di accettare un flessibile filettato e, coassiale al tasto di scatto, l'interruttore per l'accensione e spegnimento della fotocamera.
La parte posteriore invece ricorda molto quella di una reflex tradizionale digitale di ultima generazione con un visore LCD da 460.000 punti e con i vari tasti funzione e manopola joystik. Il mirino come precedentemente detto, dotato di regolazione diottrica, è fornito di un sensore automatico che spegne il visore posteriore, allorchè si pone l'occhio al mirino.
Di lato a sinistra del corpo il selettore per messa a fuoco automatica AF- S continua AF-C e manuale MF A destra invece un uscita mini HDMI e USB 2.
Sotto troviamo l'alloggiamento per la batteria agli ioni di litio NP95 da 1800 mAh e per la scheda di memoria Secure Digital, potendo la macchina utilizzare anche gli ultimi tipi SDHC e SDXC. 20MB di memoria interna sono inoltre disponibili, in grado di memorizzare 4 JPEG Large Fine o 1 file RAW, anche in caso di assenza di scheda di memoria. La batteria ha una capacità media di poter memorizzare circa 300 immagini senza richiedere una ricarica.
Sul fondo troviamo inoltre l'altoparlante e il foro filettato per il montaggio su un treppiede.
Caratteristiche di base Fujifilm X100
Il corpo Fujifilm X100 è completamente in lega di magnesio ed è rivestito con una finitura in similpelle nella parte centrale. Il pannello superiore e inferiore nonchè tutti i comandi pulsanti e ruote zighirinate, sono tutti in metallo solido, fornendo una sensazione di qualità e robustezza notevole, sia alla vista che al tatto.
Al suo interno, Fujifilm ha adottato un sensore da 12,3 megapixel, APS-C CMOS, con microlenti. Il sensore è ottimizzato per soddisfare le caratteristiche dell'obiettivo della X100, riducendo la possibilità di vignettatura. Il sensore è accoppiato ad un processore di nuova concezione Fujifilm EXR. L'accoppiamento permette una sensibilità ISO da 200 a 6.400 equivalenti ordinariamente, espandibile da ISO 100 a 12.800 equivalenti. E' disponibile lo scatto a raffica alla velocità di cinque fotogrammi al secondo. I tempi di posa della Fujifilm X100 vanno da 30 secondi a 1/4000 secondi, e le modalità di esposizione comprendono Program, a priorità di tempi, a priorità dei diaframmi e Manuale.
L'obiettivo della Fuji X-100 è il Fujinon 23 mm e come già detto, è formato da 8 lenti in sei guppi di cui un elemento asferico. Tutte le lenti hanno subito il trattamento antiriflesso Super EBC; l'apertura massima dell'obiettivo è f/2. Esso offre un campo visivo più o meno equivalente ad un 35mm sul formato 35mm.
La lente del Fuji X100 è in grado di mettere a fuoco, come già detto, fino a dieci centimetri in modalità macro, ed è dotata di un un anello di apertura. La messa a fuoco avviene a variazione di contrasto.
Come accennato, la Fujifilm X100 offre un mirino ottico e insolito ibrido, così come un tradizionale pannello LCD. Il mirino è un all-in vetro, con circa il 90% di copertura, e l'ingrandimento di circa 0.5x. Puo' essere commutato per fornire un'indicazione luminosa a cornice con correzione della parallasse e la sovrapposizione di testo, o un mirino elettronico da 1.440.000 punti. Questa selezione viene fatta utilizzando un interruttore fisico sulla parte anteriore del corpo della fotocamera. Il pannello posteriore a cristalli liquidi, invece, ha una diagonale da 2,8 pollici e 460.000 punti di risoluzione. La Fuji X100 può inoltre registrare filmati ad alta definizione, 720p (1.280 x 720 pixel) con audio stereo.
Altra caratteristica della fotocamera è la capacità di fare foto panoramiche di 120 o 180 gradi.
La Fuji x100 viene fornita con batteria a ioni di litio ricaricabile, cinghia di trasporto, caricabatteria, manuale operativo, software a corredo e tappo copriobiettivo in metallo.
Prestazione ottiche
Come già affermato l'obiettivo è un 23 mm a focale fissa corrispondente al 35 mm nel formato leica. Testato in laboratorio da una testata giornalistica, ha fornito splendidi risultati a qualsiasi aperura tranne un leggero ammorbidimento all'apertura massima ovvero a f/2.
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Nitidezza e contrasto sono molto buoni in tutto sia al centro che ai bordi, con livelli molto bassi di coma e distorsione, aberrazione cromatica trascurabile e solo un tocco di morbidezza negli angoli a f / 2. Un accenno di flare è rilevabile intorno oggetti luminosi molto vicino ai bordi del fotogramma, ma è davvero molto bassa.
un esempio di foto scattata con la x-100
Io aspetto sempre una Nikon sul genere..... Prima o poi me la faranno?