Il fatto ? che dovendo riacquistare le ottiche ed avendo sempre propeso verso le fisse (ad eccezione dell'80-200/2,8), penso al fatto di cambiare spesso sulla digitale, temendo la polvere sul sensore. Sono orientato sull'acquisto del 20-35, tuttavia prima di procedere volevo sapere se la differenza di prezzo col 17-35 (in possesso tra molti di voi) era giustificata o meno e mi pare di capire che alla fine "a suo favore" ci siano i 3 mm in pi? e la minor distanza di messa a fuoco (per me ininfluenti), tralasciando quei miglioramenti (antiriflesso, ecc.) che a questo punto non saprei se effettivi sul digitale o/e sull'analogico e che secondo me alla fine non giustificano affatto la discrepanza di prezzo.
In quanto al "raggruppamento" unico di pi? focali, beh, ? ovvio che bisogna valutarne l'utilizzo, quindi per molti utilissimo (ad esempio io ultimamente fotografo i miei cani), cos? come per molti (soprattutto in studio) non lo ? affatto.
le valutazioni in merito sono molte e molto personali
comprendo benissimo che i tre millimetri e la distanza di m.a.f. siano ininfluenti (anche perch? il 17-35 non mi piace molto da vicino), ma la differenza di trattamento non va presa alla leggera
stiamo parlando di ottiche complesse, con un sacco di lenti eccetera
se hai una predilezione per i fissi...
valuta di seguirla
un accoppiata 20+35 (o 20+28) ?, come dice bene Max, superiore come qualit?
io sono uno di quelli che cambia lente ogni tre foto, ed in digitale non ho cambiato questa abitudine
un po' di attenzione, un po' di pulizia in pi? (sono pochi minuti...)... e va tutto per il meglio
considerando poi l'investimento economico (inferiore anche al 20-35), se non ti spaventano i fissi io punterei al massimo della qualit?
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