C'è una differenza fondamentale tra il processo analogico in camera oscura (CO) e quello digitale.
Infatti nel processo digitale è possibile lavorare, modificare e plasmare l'immagine PRIMA della stampa creando un'altra immagine digitale che poi verrà trasferita "tal quale"...(quasi) sulla carta.
Tutto questo lavoro nel caso del processo analogico in CO, è possibile solo DURANTE la stampa. Per questo nel mondo analogico, il fotografo doveva stamparsi le proprie foto per dargli il proprio tocco. Adesso ciò non è più necessario.
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Per questo è difficile ottenere una stampa domestica di livello professionale, mentre nel mondo analogico ciò era (ed è) possibile e abbastanza comune.
Posso capire il tuo punto di vista, ma non ne condivido neppure una frase.
Prima di tutto perché le migliori foto del passato non sono state praticamente mai stampate dal fotografo che le ha fatte, ma da un professionista specializzato proprio nella stampa (con alcune eccezioni, come ricorda Adriano).
Le foto venivano discusse e decise prima della CO, ri-discusse e ri-decise dopo le prime prove, fino ad arrivare alla stampa finale... che veniva fatta "a colpo sicuro".
Ci sono anche in rete bellissimi essempi di provili di rulli fotografici per la scelta delle foto, provini di stampe in CO con "pasticci" a pennrello per decidere dove mettere le maschere, e quanto dovevano stare, etc. Altro che "durante" la stampa...
Esattamente il lavoro che si fa oggi, davanti ad un buon monitor (poco importa se da soli o con chi svilupperá e/o stamperá le proprie foto).
Quanto all'ultima frase, poi, credo che sia vero l'esatto contrario.
Ci sono tonnellate di stampe in CO fatte da amatori che avranno pure avuto la loro brava soddisfazione, ma che non arrivano neppure alla mediocritá.
Vorrei sapere quanti amatori in CO hanno fatto diversi provini della stessa stampa, ritagliato maschere per ogni stampa e cose del genere.
Pochi o nessuno... spaventati dal costo e dal tempo necessario per avere dei risultati di buon livello.
E credo che siano spesso le stesse persone che osannano la stampa in CO, senza sapere nemmeno cosa sia una buona stampa digitale.
Ora forse la situazione non é cambiata di molto in generale (anche se si stampa molto di piú), ma piú che altro per inerzia dei fotografi (e per mediocritá artistica dei nerd), non certo per mancanza di possibilitá tecniche.
Oggi semplicemente é possibile, quello che ieri era estremamente difficile (BW) o praticamente impossibile (colore).
Tutte mie opinioni, come sempre.
...E riferite piú che altro alla stampa in BW, perché quella a colori credo fosse ancora peggio...
a_
P.S. Dicendo che oggi "si stampa molto piú di ieri" mi riferisco alle stampe fatte in casa o presso dei professionisti fine art.
"Ieri" si stampava poco in casa e pochissimo presso professionisti veri, mentre il grosso era demandato a service "un tanto al chilo".
Oggi si stampa meno in generale, perché di fatto non si stampano piú le foto delle vacanze e simili.
Ma se forse é vero che le stampe fatte per bene sono meno di ieri (e non so neppure quanto), credo si rimanga sullo stesso ordine di grandezza.